Pubblicistica recente sull’immigrazione
Stefano Allievi: Quando l’accoglienza dà scandalo. Il controllo che è mancato e continua a mancare
L’accoglienza dei rifugiati è stata affidata a strutture private, ma l’amministrazione pubblica non ha effettuato gli opportuni controlli. Così non devono sorprendere gli scandali di alcune gestioni, in particolare quelle di Cona e di Bagnoli
La Stampa: Quanti immigrati ci sono? La maggior parte degli italiani non lo sa
Una indagine dell’Istituto Cattaneo di Bologna ha messo in rilievo che gli italiani hanno una percezione distorta dell’immigrazione. Sono convinti che gli immigrati siano il 25% della popolazione, mentre sono il 6,7%, in proporzione meno di altri Paesi come Austria, Svezia, Germania
Maurizio Ambrosini: Nave Diciotti: un’emergenza tutta politica
La tormentata vicenda dei profughi eritrei della nave Diciotti segna un nuovo passaggio dello scontro che il governo italiano ha deciso di ingaggiare sulle politiche migratorie
Fabio Pietribiasi: Dai migranti una lezione per l’Europa
Il tema dei migranti ha messo a nudo la fragilità dell’impianto istituzionale dell’Unione Europea, nel quale l’ultima parola spetta sempre agli Stati
La Voce del Trentino: Accoglienza e cooperative, il sindaco di Rossano Veneto Morena Martini: «Matteo Salvini aveva ragione».
La testimonianza di un amministratore locale sulla qualità di alcune Cooperative sociali
VITA: La soluzione per i rifugiati c’è, ma è bloccata dalla miopia internazionale
Intervista a Roberto Mignone, dell’Alto commissariato Onu a Tripoli. Le evacuazioni in Niger e poi verso Stati occidentali sono l’unica via d’uscita per migliaia di persone intrappolate in mezzo alle violenze
Goffredo Buccini: La partita dei migranti si deve giocare sul lavoro
Il tema dei migranti presenta certo aspetti di sicurezza e ordine pubblico. Ma non va nascosto che l’Italia ha bisogno di lavoratori stranieri di adeguato livello qualitativo, mentre quello attuale è tra i più bassi d’Europa
Fabio Colombo: Quanti migranti stanno arrivando nel 2018?
In Italia, nei primi 8 mesi del 2018 ne sono sbarcati 20mila, l’80% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. In Grecia 19mila ed in Spagna 35mila. In tutta Europa 74mila.
Di Pasquale, Stuppini, Tronchin: Ma l’integrazione è ancora un obiettivo?
Le risorse dedicate all’integrazione degli immigrati sono assai modeste. E l’impegno del terzo settore da solo non basta. Ma è proprio su queste politiche che bisognerebbe investire per garantire un futuro di convivenza a tutti, italiani e stranieri.
Francesco Cancellato: Decreto immigrazione? Chiamatelo decreto disintegrazione (degli stranieri in Italia)
Via gli Sprar per i richiedenti asilo, via la protezione umanitaria, sì ai mega centri di detenzione, tempi più lunghi per la cittadinanza. Il messaggio del decreto-Salvini è chiaro: gli stranieri si devono sentire ospiti (indesiderati)
Sergio Fabbrini: Immigrazione come sfida identitaria
Al Consiglio europeo di Salisburgo il nostro Presidente del Consiglio si è opposto al potenziamento di Frontex, l’autorità europea per il controllo dei confini esterni dell’Unione, in quanto comporterebbe un sacrificio della nostra sovranità nazionale
Stefano Allievi: Migranti, le falle del decreto (Il decreto Salvini: più sicurezza?)
Come dichiarato dallo stesso Ministro proponente, il decreto su sicurezza e immigrazione è emendabile. Tra i punti critici, la sostanziale riduzione del diritto d’asilo per motivi umanitari, la sospensione della domanda in caso di temuta pericolosità sociale, la revoca della cittadinanza in caso di reati gravi. Altri aspetti critici riguardano l’ordinaria amministrazione, come il raddoppio dei tempi di permanenza fino a 180 giorni nei CPR (Centri per il rimpatrio) e la scelta di svuotare gli SPRAR (Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati). Questi verrebbero riservati ai richiedenti asilo già riconosciuti e ai minori, mentre tutti gli altri verrebbero inviati ai CAS (centri di accoglienza straordinaria) già al centro di molte polemiche
Consiglio regionale veneto: approvata legge per un miglior controllo delle Cooperative sociali
Il 27 settembre scorso, il Consiglio regionale veneto ha approvato il Pdl 129 per salvaguardare la disabilità e mettere uno stop alla falsa cooperazione
Michela Nicolussi Moro: Profughi sotto quota diecimila-Da mesi non ne arrivano più
Tutte le province del Veneto registrano presenze inferiori alle quote assegnate dal Viminale: Vicenza 1527 contro 2290. Ora i problemi sono il lavoro e la casa (Corriere Veneto 30 settembre 2018, pag. 7)
Fulvio Scaglione: Aprite gli occhi, la vera strage di immigrati è nei deserti africani (non solo nel mediterraneo)
La Libia e il Mediterraneo sono solo il teatro della tragedia a noi più vicino e nessuno si preoccupa di ciò che accade prima ai migranti che attraversano i deserti, affrontando condizioni estreme e le violenze dei trafficanti di esseri umani
Galli della Loggia: Il Prof. Calò è l’uomo giusto per gestire i migranti
Perché il governo della Repubblica dovrebbe scegliere il docente come Alto Commissario all’immigrazione con poteri speciali
Michele Sabatino: L’ascesa della Cina in Africa
L’ultimo decennio ha conosciuto una rapida ascesa della penetrazione commerciale della Cina in Africa. Ma non è un fenomeno nuovo. Già negli anni ’60, la Cina aveva fornito sostegno a diversi movimenti di liberazione e avviato schemi di cooperazione internazionale
Alberto Majocchi: Europa, Africa: un destino comune
Il problema delle migrazioni si risolverà se i Paesi africani sapranno avviare un processo di crescita, che offra occupazione e condizioni di vita accettabili. Ma un progetto in tal senso ha possibilità di successo solo se sarà sostenuto dall’Europa
Francesco Barbaro: Un’alternativa agli hotspot per l’UE
Il sistema degli hotspot – piattaforme di identificazione e rimpatrio lungo le rotte di transito dei migranti – esistenti solo in Italia ed in Grecia non è in grado di agire sulle radici del fenomeno. Un’alternativa può essere rappresentata dalla istituzione di avanposti europei in prossimità delle aree in cui si originano i flussi spesso coincidenti con quelle in cui vengono violati i più elementari diritti umani
Massimo Giunti: L’inclusione delle comunità ex nomadi
In tutti i Paesi europei esistono comunità nomadi non associabili ad un’area geografica. A queste devono essere dedicati specifici progetti di inclusione imperniati sulla scuola e sul lavoro
Gabriele Fazio: Storia breve di Domenico Lucano e del modello Riace
I fondi destinati al sostentamento dei rifugiati sono stati trasformati in borse lavoro girate a cooperative di cui fanno parte anche riacesi come piccolo compenso in cambio di prestazioni lavorative. Questo sistema in funzione da 5 anni è stato compromesso dallo Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati), che ha congelato i pagamenti. Domenico Lucano, Sindaco del piccolo Comune calabrese, è stato messo agli arresti domiciliari.