I Soci G. Franzoni e P. Pajusco hanno partecipato all’incontro in oggetto che è stato organizzato da PD Vicentino per presentare agli iscritti del Partito stesso la proposta di legge suindicata. Gran parte dell’incontro è stato dedicato ad interventi di Personalità locali del partito stesso.
Elementi emersi:
- La legge nasce come iniziativa del Parlamento italiano per recepire istruzioni ONU “in merito ai diritti della tutela della persona”
- La legge ha lo scopo di stabilire i livelli essenziali dell’assistenza e determinare quali siano le persone destinatarie
- I fondi necessari saranno stabiliti, anno per anno, nella Legge annuale di stabilità
La On.le Miotto, ultimo e significativo intervento, ha ripetutamente affermato che il principio che origina la legge è: sarà il primo documento del Paese che riconosce diritti al disagio.
Osserva inoltre che i vari punti di disaccordo (proposta articolata ANFASS) sono da ritenere troppo operativi e, quindi, da inserire parzialmente nel Testo.
Comunque nel dibattito che sarà prossimamente sviluppato presso il Senato della Repubblica necessita la precisazione dei tempi per la realizzazione dei livelli essenziali previsti dalla Legge.
Si pensa che sarà stabilito il termine: sei mesi dalla pubblicazione.
Saranno, inoltre, anche precisati gli Organi di Controllo.
Ogni ente interessato, pertanto, (grande o piccolo) avrà un tempo molto ristretto per “mettersi in ordine” con il nuovo dettato.
La Parlamentare, infine, ha toccato anche il problema Trust; l’attuale schema è a precisazione e a definizione delle modalità con cui si possa aiutare chi necessita.
